Come scrivere una newsletter aziendale efficace?

La newsletter è un elemento fondamentale per la tua strategia digitale. Ti permette di nutrire il tuo pubblico con informazioni di valore e renderlo sempre più consapevole dei tuoi prodotti e servizi.

Ma soprattutto, l’email viene percepita come una comunicazione più intima rispetto ad una pubblicità destinata a chiunque. Questo fattore è la chiave per creare un rapporto di fiducia solido e duraturo tra te e i tuoi clienti.

Purtroppo però tutto ciò non accadrà mai se le tue newsletter non trasmettono il messaggio giusto nella forma giusta. Ecco perché oggi abbiamo deciso di svelarti come scrivere una newsletter aziendale efficace. Iniziamo dalla parte più importante…

 

 

Come scrivere l’oggetto di una newsletter?

Ogni volta che apri la casella di posta sei immerso di email tra promozioni, lavoro e spam. In brevissimo tempo hai guardato tutti gli oggetti, ma dov’è che il tuo occhio si è fermato? Quale elemento ti ha fatto aprire un’email e ignorarne altre dieci? Te lo diciamo noi: la curiosità.

Ebbene si, per capire come scrivere bene l’oggetto di una newsletter devi sapere cosa stimola la curiosità dei tuoi lettori. Solo così avrai la loro attenzione al 100%.

Per farlo ti basterà dare una risposta incompleta ma che si sposa alla perfezione con i loro interessi. Per farti capire meglio eccoti subito un esempio…

Ipotizziamo tu stia cercando di dimagrire, un oggetto perfetto potrebbe essere: “L’unico vero metodo che mi ha fatto dimagrire 5kg“. Il tuo cervello penserebbe subito inconsciamente una cosa come: “oddio devo sapere assolutamente questo metodo”.

È un po’ come se facessi annussare un croccantino ad un cane e poi non glielo dessi, farebbe di tutto per averlo. Per tua fortuna tu potresti ottenere quell’informazione con un solo click.

Attenzione però a non andare fuori tema e scrivere un titolo clickbait, ovvero un oggetto che genera tantissima curiosità e promette il finimondo ma poi una volta aperta l’email non c’è niente di tutto ciò.

Se adotterai questa strategia le persone dopo un paio di email che invii, non ti crederanno più e la tua lista di contatti andrà subito in fumo.

In conclusione, lo scopo dell’oggetto è quello di generare curiosità affinché gli utenti aprano l’email, nient’altro. Una volta raggiunto l’obeittivo potrai passare al prossimo step…

 

Cosa dovrebbe contenere una newsletter?

Ora è il momento di completare la risposta dell’oggetto e offrire ai tuoi iscirtti ciò per cui hanno aperto l’email. Ma per rispondere precisamente alla domanda cosa dovrebbe contenere una newsletter, ecco a te tre risposte semplici e veloci:

• Valore
• Valore
• Valore

Esatto, tutto qui. Se non dai alle persone un qualocosa di utile e pratico che migliori la loro situazione attuale, perché mai dovrebbero rimanere iscritti alla tua newsletter?

Questo deve essere il momento in cui offri i tuoi migliori consigli su come utilizzare un certo prodotto oppure puoi fare direttamente un’offerta speciale per degli iscritti speciali. Nel secondo caso, ricordati di spiegare bene il perché dovrebbero acquistare, quali problemi risolve o quali bisogni soddisfa.

Infine, ricordati sempre di suggerire ai lettori cosa fare dopo aver letto l’email. Potresti inserire un pulsante con un link ad un articolo, ad una pagina del tuo sito web relativa ad un prodotto o servizio, oppure ad un video youtube se hai un canale attivo.

Ma attenzione a non farla troppo lunga…

 

Quanto deve essere lunga la newsletter?

Un testo più lungo può essere più coinvolgente e persuasivo, d’altra parte però è più facile perdere l’attenzione delle persone.

Quindi, per avere un’idea di quanto deve essere lunga la newsletter, tieni come punto di riferimento questo piccolo schema:

• Fino a 150 parole per un’email promozionale in cui spieghi l’offerta allettante ai tuoi iscritti – in gergo questa tipologia di email viene chiamata DEM
• Tra le 150 e le 250 parole per un’email di valore con consigli utili e al massimo un rimando alla pagina di un prodotto o servizio inerente all’argomento
• Tra le 250 e le 500 parole per un’email con contenuti che i tuoi lettori vogliono davvero leggere, oppure se devi raccontare una storia per empatizzare con i tuoi lettori

Più di 500 parole non è un’email, è una pazzia.

 

Quale programma utilizzare per la newsletter?

Se sei all’inizio e ti stai approcciando ora alla creazione di una newsletter sappi che potrai farlo in modo totalmente gratuito!

Infatti, i migliori programmi per la newsletter come Sendinblu, Mailchimp, Active Campaign e tanti altri, offrono sia un piano gratuito per iniziare che piani a pagamento con opzioni aggiuntive tra cui le automazioni che pù avanti potranno esserti utili.

D’altro lato se vuoi investire in questo progetto e farti seguire per l’intero processo di creazione della tua newsletter, dalla scrittura dei contenuti alla creazione dell’aspetto grafico, con invii settimanali o mensili, Omega22 sarà felice di aiutarti.

Da più di 15 anni realizziamo strategie digitali che sfruttano l’email marketing con l’obiettivo di attrarre più potenziali clienti. Negli anni abbiamo testato e analizato diverse metodologie di newsletter e oggi più che mai siamo preparati per gestire la tua newsletter, qualsiasi sia il tuo settore.

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